Sfruttando questo complicato 2020 e trasformandolo in un’opportunità di ripartenza e di rilancio, EET ha deciso di varare un radicale rinnovamento del sito Web e il restyling del logo aziendale, che contiene un messaggio importante. Il tutto, per sottolineare la profonda evoluzione di un’azienda che, da rivendita di parti e singoli prodotti, sta diventando sempre più fornitrice di soluzioni e distributore a valore aggiunto
Sito web, logo e immagine coordinata e, per quanto riguarda l’Italia, anche il dominio di EET Europarts cambiano e si evolvono, per meglio adattarsi alle richieste del mercato e per fornire un servizio migliore ai propri clienti.
Di più: evolve il concetto aziendale stesso, e questo 2020 in EET sarà ricordato non solo come l’anno della pandemia, ma anche come il momento di un cambiamento epocale: EET è passata dal modello di rivendita di parti di ricambio, accessori e singoli prodotti, alla fornitura di soluzioni complete e complesse. Vanno in questo senso anche le recenti, importantissime collaborazioni distributive con marchi del settore AV Pro: le grandi novità commerciali di quest’anno sono state l’arrivo di Sony, finalizzato poco prima dell’estate, e poi di un accordo a livello europeo con Maxell, senza dimenticare la partnership con NEC, già attiva dall’anno scorso e oggi pienamente a regime.
Chi meglio di Matteo Vaccaro, Managing Director di EET Italia, può raccontare questa pletora di cambiamenti, tutti orientati alla crescita e all’evoluzione dell’azienda?
Partiamo dal nuovo sito web: quali sono le sue principali caratteristiche? Cosa cambia per gli utenti?
Matteo Vaccaro – Premetto che per un’azienda che gestisce online la grande maggioranza degli ordini, il sito non è “solo” uno spazio per presentarsi, ma di vero e proprio business. L’acquisizione del dominio www.eetgroup.com/it-it abbrevia sensibilmente la denominazione aziendale sul web, e rende il sito ancora più facilmente rintracciabile e consultabile; ma sono molte anche le novità grafiche e soprattutto gestionali. L’idea è aiutare l’utente a trovare più facilmente la soluzione completa di cui ha bisogno: per questo il nuovo sito web offre una grafica più accattivante, con la possibilità di consultare delle vere e proprie schede-prodotto corredate da immagini, video illustrativi e specifiche, inoltre semplifica e snellisce il modo di processare gli ordini e gli acquisti via web. La novità più importante è quanto si trova “sotto il cofano”, come si direbbe in ambito automobilistico: una potente piattaforma processa gli ordini dei clienti, che disporranno anche di previsioni più attendibili su disponibilità e tempistiche di consegna dei prodotti. Insomma, non solo un refresh grafico, ma un sito web profondamente modernizzato nelle procedure e nell’offerta al cliente.
EET evolve dunque verso la dimensione di “Distributore a Valore Aggiunto”?
MV – Sì, decisamente: gli accordi di distribuzione con nuovi brand che abbiamo finalizzato quest’anno, con Sony e Maxell, sulla scia della partnership con NEC del 2019, sono determinate dalla volontà di offrire soluzioni complete e non “solo” singole parti. Ecco perché il restyling del sito web non è un dettaglio ma è un passaggio fondamentale: da catalogo di prodotti, la cui ricerca era abbastanza laboriosa data anche la vastità delle proposte, è diventato uno strumento più smart e moderno, che offre la possibilità di fare ricerche sia in italiano che in inglese e, soprattutto, agevola chi è interessato non a singole parti ma a soluzioni complete. Volevamo uno strumento che riflettesse la necessità dei clienti di muoversi in tutta la filiera di prodotti per allestire, ad esempio, una sala conferenze. In quest’anno di pandemia, i prodotti per web conference e meeting a distanza hanno conosciuto uno sviluppo incredibile.
Come si inscrive il nuovo logo aziendale in questa stagione di cambiamenti?
MV – È quella che potremmo definire la ciliegina sulla torta, posta a suggello della trasformazione dell’intera azienda. Non volevamo rinunciare ad alcuni elementi cardine come il colore blu, che ci connota profondamente, tuttavia il nuovo logo è più pulito ed efficace, semplifica le linee, riportandole all’essenziale; infine, aggiunge un importante messaggio veicolato dal fulmine, simbolo dell’energia elettrica, quindi dei prodotti tecnologici, rivolto però verso l’alto, a sottolineare la volontà dell’azienda di crescere e svilupparsi sempre di più, con rinnovata ambizione e sempre nuovi traguardi da raggiungere. Volevamo anche che il logo esprimesse un’immagine amichevole e accogliente: per questo la scritta “eet” non è in maiuscolo, ma mantiene le sue forme arrotondate.
E per concludere, un commento su quest’anno e sul futuro…
MV – Con tutto quanto è successo a partire da marzo, quest’anno è indubbiamente da considerare come un’era a sé: strano, ma non del tutto negativo, per noi. Oltre ad utilizzarlo come base di ripartenza, con nuovo sito e nuovo logo, abbiamo anche conosciuto un’enorme espansione di alcune aree di mercato come la web conference, il digital signage e i prodotti per lo streaming. Nel 2021 continueremo a concentrarci nei settori sviluppati quest’anno, mantenendo ovviamente il nostro core business tradizionale legato alle parti e ai ricambi. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, siamo sicuri di essere sulla strada giusta.