Al di là della novità rappresentata dal nuovo controller per eventi RC400T, l’ISE di Analog Way è stato caratterizzato soprattutto dagli upgrade: molto importanti quelli per le ben note serie LivePremier e Picturall
La novità di prodotto è il nuovo controller per eventi RC400T, disponibile a partire dal mese di febbraio e in mostra per la prima volta a ISE 2020; non meno importanti, però, le novità che Analog Way ha annunciato ad Amsterdam per le serie LivePremier e Picturall.
La gamma LivePremier, sistemi di presentazione live multi-schermo 4K/8K, ha visto la recente introduzione di Aquilon RS alpha, che ha portato la serie a includere cinque prodotti preconfigurati e due modelli personalizzabili. Aquilon offre fino a 24 ingressi e 20 uscite, con video a 10/12 bit 4: 4: 4 in tempo reale e segnale 4K@60p su ogni input e output con latenza molto bassa. La funzionalità di routing audio Dante nativa rende possibile, peraltro, embeddare o de-embeddare fino a 64 canali audio. Ma per LivePremier, la vera novità è rappresentata dal nuovo aggiornamento software v2.0 che – come ci spiega Demtrio Faroldi, EMEA Sales Director di Analog Way – “comprende molte nuove funzionalità e miglioramenti. Anzitutto abbiamo incluso nella gamma LivePremier il primo switcher capace di convertire il segnale HDR, quindi possiamo miscelare segnali SDR con segnali HDR, HLG e HDR10. Si tratta di una grossa novità, perché ci permette di guidare sia i display HDR che i non HDR, con tutte le tipologie di segnale. Inoltre, abbiamo potenziato i prodotti con features che ne migliorano le prestazioni, già di per sé molto potenti. Un’altra novità è l’aggiunta dei collegamenti 12G-SFP in fibra ottica.”
Il nuovo controller per eventi RC400T lavora proprio in combinazione con i prodotti della gamma LivePremier: progettato per offrire un pratico sistema di gestione degli spettacoli e per fornire accesso immediato alle funzionalità più importanti dei sistemi LivePremier, RC400T è dotato di un design molto robusto per applicazioni touring, e offre 56 pulsanti programmabili dall’utente, una pratica T-bar e un joystick per dimensionamento e programmazione PiP.
“In aggiunta alla gamma switcher” – riprende Demetrio Faroldi – “abbiamo presentato delle novità anche a livello di media server; la nuova versione include la possibilità di gestire i contenuti anche da pagina Web, e prevede l’aggiunta dell’interfaccia Dante per la gestione del software. Abbiamo riscontrato molto interesse da parte dei visitatori nei confronti della gamma LivePremier, perché si tratta di prodotti molto potenti, che ci permettono di gestire grandi superfici sia nel mondo dell’installazione che nel mondo del Live. Mi riferisco soprattutto alle superfici LED, ma non solo. Questi prodotti coprono le esigenze di eventi di media grandezza fino ai grandi eventi.”
Importanti upgrade sono stati presentati, infatti, anche per la gamma Picturall, server multimediali basati sul software Linux, controllabili anche con sistemi di controllo di terze parti tramite IP o ArtNet.
Il nuovo aggiornamento software v3.0 aggiunge, tra le nuove funzionalità, anche il supporto del codec video NotchLC a 10 bit. E per concludere, merita menzione anche il nuovo DPH104, processore videowall 4K in grado di convertire, senza latenza aggiunta, un’uscita DisplayPort 4K da un server multimediale Picturall in quattro uscite HDMI 1080p indipendenti, senza software dedicato. Si tratta di un prodotto molto indicato per numerose applicazioni di videowall e soft-edge blending.
“La fiera è andata molto bene” – conclude Faroldi – “nonostante le avversità, in primis il Coronavirus. L’affluenza, per quanto ci riguarda, è stata molto simile a quella dell’anno scorso. Quest’ultimo ISE ad Amsterdam per noi significa proiettarci già sul futuro, con tanti nuovi progetti sia di integrazione, settore che ci interessa sempre di più, sia più propriamente di ProAV, con nuovi clienti soprattutto in ambito service.”