La trasformazione digitale fa bene alle aziende, alle istituzioni, ai cittadini, e si rispecchia in diversi contesti applicativi che “fisiologicamente” coinvolgono le installazioni AV professionali.
I 30 miliardi di euro e la crescita tendenziale dello 0,7% registrati nel 2018 dal mercato ICT sono infatti sostanzialmente dovuti alle performance del lato IT e delle tecnologie emergenti, che toccano quota 22,8 miliardi “incoronando” gli investimenti delle imprese in smart manufacturing, ottimizzazione dei processi e sistemi interconnessi per gestione e comunicazione aziendale.
Cosa significa trasformazione digitale? Il nuovo Assintel Report la quantifica in 18 miliardi di euro nel solo 2018 e ritmi di crescita a due cifre tra Cloud, al +25%, Internet Of Things, al +18%, Intelligenza Artificiale (+31%) e Big Data/Analytics, in aumento del 26%. Ma i dati più significativi, per la nostra community dell’integrazione di sistemi, riguardano il giro d’affari IT legato ai dispositivi indossabili, al +43% sul 2017, e il sorprendente (ma non troppo) +72% delle applicazioni di Realtà virtuale e aumentata, ormai a vele spiegate sulla rotta digitale italiana.
A riconferma del trend dettato da tecnologie connesse e IoT, nel 2019 la crescita positiva del mercato tecnologico sarà soprattutto sostenuta delle spese per software (+5%) e servizi IT (+1,2%), mentre soffriranno hardware e servizi telecom business, rispettivamente quotati a -1,4% e -0,6%. Non solo, dalle risposte delle oltre 1000 aziende utenti intervistate da Assintel emerge una generale volontà di aumentare gli investimenti in sistemi ICT, eccezion fatta per le micro e piccole imprese, nel 30% dei casi ancora prive di strategie di trasformazione digitale.
Si ricollegano a questa fetta di clienti finali ancora tutta da “conquistare” la mancanza di competenze trasversali e digitali interne all’azienda e la necessità di accogliere una cultura aziendale manageriale sensibile al cambiamento digitale. Lo conferma Giorgio Rapari, presidente di Assintel, pensando soprattutto alla collaborazione tra Pmi e start-up, all’integrazione tra filiere del Made in Italy, che coinvolga anche le micro e piccole imprese, e alla criticità digitale della Pubblica Amministrazione.
Aziende innovative, integratori, professionisti della trasformazione digitale fatevi avanti! Con o senza gli incentivi del piano Industria 4.0 – probabilmente ancora “salvo” nella Legge di Bilancio 2019 – i mercati IT e AV non possono ignorare le opportunità di business scaturenti dall’incedere, su ogni fronte, della digital transformation.