Conclusa ISE 2017, molte sono state le impressioni che ci hanno accompagnato al ritorno a casa. Come avevamo già detto nell’editoriale precedente, i numeri hanno costituito la caratteristica che più ci ha colpito nell’immediato: la presenza della gran quantità di espositori, ma, soprattutto, di visitatori, diventava tangibile mentre attraversavamo la vera e propria “cittadella” di 14 padiglioni, per presenziare ai vari eventi che si susseguivano nel corso delle giornate di fiera.
In attesa dei dati ufficiali, non possiamo che far riferimento alle orgogliose proiezioni che già Mike Blackman, Managing Director di ISE, aveva esposto all’incontro con la stampa prima della cerimonia del taglio del nastro, il 7 febbraio: dall’aggiunta di 3.000 mq di superficie espositiva della Hall 14, alla presenza di espositori provenienti da 187 differenti paesi, all’attesa di un numero di visitatori che avrebbe sopravanzato di molto quello dell’anno precedente. E così è stato: a partire da coloro che hanno frequentato i corsi, quest’anno più di 73.500 sono state le presenze dei visitatori (ben 13.500 in più rispetto al 2016). Nelle prossime settimane cercheremo di capire il loro profilo, in modo da capire anche l’eventuale evoluzione delle figure coinvolte nel mercato.
Rispetto a tali dati, e in seguito alle nostre interviste a espositori e visitatori, emerge che la fiera rappresenta all’interno dell’attività di un’azienda una possibilità cruciale per rafforzare e ampliare il proprio business, non più solo a livello europeo. Non solamente gli espositori, però, sono rimasti soddisfatti della fiera: per quanto non vi siano state proposte rivoluzionarie dal punto di vista di tecnologie e soluzioni, è evidente la costante ricerca di qualità e servizio, che hanno soddisfatto le aspettative. Anche quelle degli utenti finali pro, a cui sembrano adesso rivolte molte delle attenzioni delle aziende. ISE 2017 ha comunque affascinato per il caleidoscopico, enorme – immersivo, verrebbe da dire – spettacolo dato dalla quantità e qualità dei prodotti presentati.
Il venerdì sera, allo scoccare delle 16:00, la voce emozionata di Mike Blackman ha siglato la chiusura definitiva della fiera: un messaggio acclamato dall’ovazione degli espositori – certo provati dopo una quattro-giorni così intensa, ma sicuramente soddisfatti per la mole di contatti e opportunità che confermano ISE come occasione imperdibile.
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