In anteprima per la stampa interazionale a ISE, alcuni dati preliminari sul mercato AV europeo oggi e nei prossimi sei anni frutto della partnership tra InfoComm e IHS Markit
Dopo un 2016 in frenata, il mercato europeo dei prodotti e delle soluzioni audio-video punterà a crescite sostanziali nei prossimi sei anni. InfoComm International, tra le associazioni promotrici di ISE, ha presentato con l’occasione i dati preliminari relativi all’andamento del mercato AV nel nostro continente, anteprima del tanto atteso report globale che verrà divulgato, grazie alla collaborazione con gli analisti di ISH Markit, nel corso del 2017 e in particolare all’InfoComm Show di giugno negli Stati Uniti. L’inedita serie di studi e forecast commissionati da InfoComm coprirà l’intero mercato dei sistemi audio-video professionali, dai display al digital signage, dalle infrastrutture AV alle soluzioni audio, dallo streaming alle trasmissioni su mobile.
La ricerca, i cui dettagli saranno appunto rivelati nei prossimi mesi, ha aggregato i dati regionali e di alcuni Paesi “chiave” relativi a 28 categorie di prodotto e 5 di servizi, per un totale di 10 segmenti: audio equipment; capture & production equipment; control; environmental; infrastructure; services; software; straming media, storage & distribution; video display e video projection. A questi, gli esperti di ISH hanno aggiunto dati relativi alla consumer industry e a sette diverse “solution areas”. Partendo dal presupposto che l’Europa ha attraversato e tuttora attraversa un non semplice momento economico – si pensi per esempio agli effetti della Brexit sul mercato -, le cifre preliminari di febbraio sono comunque significative, soprattutto per quanto riguarda le categorie environmental, video display e control, date in ascesa entro il 2022. Meno bene invece l’andamento dei video proiettori, che hanno perso oltre 2 miliardi di dollari negli ultimi due anni e proseguiranno con questa flessione, in quanto rimpiazzati dall’uso di nuovi display. Altro trend registrato da ISH, la progressiva espansione dell’AV professionale verso i mondi consumer (smart home, high-grade AV) e commerciale (negozi, hospitality, scuole e uffici). Passando infine allo storage, si assiste alla migrazione verso i cloud server, che guadagnano una considerevole fetta di mercato in quanto più economici rispetto ai server enterprise.
Tra novità e conferme, non ci resta che attendere i dati definitivi!
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