Le Control Room sono tra le soluzioni più critiche per l’integrazione dei sistemi, ambito del quale 3G Electronics ha fatto il suo campo di elezione. Insieme al Digital Signage, è il mercato dove mette a frutto al meglio i suoi 50 anni di esperienza, festeggiati giusto a fine 2019
Un’azienda come 3G Electronics illustra al meglio, con il proprio stile di lavoro, l’idea di “distributore a valore aggiunto”, ovvero di una società che non si occupa soltanto della commercializzazione di prodotti, ma soprattutto di pre e post vendita, nonché di installazione e training.
Niente di meglio, per inaugurare la serie di articoli che vogliamo dedicare a 3G e alle sue soluzioni, che parlare con Maurizio Vacca, Responsabile Commerciale di 3G Electronics
Connessioni – Qual è il percorso che vi ha portato a specializzarvi in queste applicazioni, e come avete maturato le competenze necessarie?
MV – Abbiamo inaugurato la collaborazione con Matrox nel 1979, ma è da circa 15 anni che l’azienda si è orientata al mercato delle Control Room; abbiamo cercato di seguire questo input applicandolo al mercato italiano, all’inizio trovando le giuste applicazioni per i controller, cioè il cuore delle soluzioni, e approdando in un secondo tempo alla possibilità di proporre anche soluzioni chiavi in mano, con tutta la parte di consulenza e installazione. Insomma, pian piano abbiamo affinato il concetto di soluzione a 360° per arrivare al modo in cui lavoriamo oggi. La svolta è stata il lancio della serie Matrox Mura, specifica per queste applicazioni: parallelamente le richieste si sono alzate numericamente e qualitativamente, e abbiamo cercato di affinare i servizi di affiancamento sia nel pre vendita – consulenza progettuale, supporto nelle gare ecc. – che nel post-vendita, ovvero assistenza, aggiornamenti, monitoraggio. Infatti, il mercato si è ampliato e oggi operano anche tanti System Integrator che non vengono necessariamente dall’AV.
C – Quindi Matrox è più di un fornitore, e voi più di un distributore per loro!
MV – Abbiamo un rapporto strettissimo di reciproca influenza: noi sondiamo il mercato e raccogliamo le esigenze, anche di customizzazione, dei clienti e degli utenti finali, indicazioni su sui spesso si basano per aggiornamenti e nuove produzioni. Spesso facciamo anche da “beta test”, ovvero riceviamo in anteprima prodotti che mettiamo alla prova in installazioni particolari.
C – Il vostro lavoro resta indirizzato al vostro cliente diretto?
MV – Tra noi e l’utente finale, in fase di vendita a pre-vendita, non c’è alcun rapporto, noi lavoriamo sempre e solo col nostro cliente, solitamente un rivenditore o un System Integrator. Però andiamo assieme a lui a visitare il cliente, guardiamo il luogo, eseguiamo una proiezione dell’installazione (anche un aspetto come lo staffaggio è molto importante), poi lasciamo che si svolga la trattativa tra l’utente finale e il nostro cliente. Solo in una seconda fase, quasi sempre , ci occupiamo dell’installazione, gestita da personale interno ad alta specializzazione.
C – Quando avete iniziato con il Digital Signage?
MV – Oggi il nostro lavoro è diviso quasi a metà tra Control Room e Digital Signage e, all’interno di quest’ultima divisione abbiamo una ulteriore doppia specializzazione: nel mondo Retail – habitat naturale della soluzione BrighSign – e nel Corporate con PADS4 della Net Display System.
PADS4 è una soluzione molto diversa da BrightSign perché nei punti vendita si tende a presentare prodotti e invogliare all’acquisto, mentre in ambito Corporate si tratta di gestire comunicazioni più complesse e stratificate, sia interne che esterne, che illustrano, oltre a video ed immagini, dati provenienti da Database strutturati anche in tempo reale ottenendo un sistema di gestione e aggiornamento estremamente dinamico ed automatizzato.
Ma torneremo a parlare di questi mercati con 3G in successive occasioni, sia in chiave tecnica che di mercato.